Le matrici oggetto di campionamento e analisi sono: terre e rocce da scavo, terreni e suoli, sedimenti, fanghi da dragaggio e alvei fluviali, sedimenti marini, fanghi, compost e ammendanti. Le attività analitiche coprono tutti gli ambiti previsti dalle svariate normative di settore quali, ad esempio: – analisi di terre e rocce da scavo e di materiali da riporto secondo D.P.R. 120/2017; – analisi chimica e microbiologica dei sedimenti; – analisi di campioni da carotaggi, microsondaggi, trincea, fondo scavo; – analisi granulometriche per setacciatura e sedimentazione, costruzione di curve granulometriche e classificazione geotecnica del terreno; – determinazione dei parametri sitospecifici per analisi di rischio in siti da bonifica (es.speciazione MADEP, kd metalli, foc, etc); – analisi di fanghi, residui e compost per la compatibilità d’uso in agricoltura; – determinazioni agronomico sui suoli; – valutazione dell’aggressività del suolo al calcestruzzo; – caratterizzazione dei terreni ai sensi del D.Lgs. 152/06 e confronto con le CSC parte quarta allegato 5 tabella 1A/B e secondo pareri dell’Istituto Superiore della Sanità; – individuazione dei valori di fondo naturale del terreno secondo le linee guida ISPRA e regolamenti locali; – analisi dei sedimenti marini per la conformità al ripascimento degli arenili – ICRAM-APAT 2007;